GRAFICA, CATALOGHI, DEPLIANT e PACKAGING: LA CARTA CANTA e SUONA.

“Pensar di fissar le idee fu un’evoluzione, inventar la carta fu una rivoluzione.”
(anonimo)

Il momento di massima eccitazione, nel processo produttivo di uno stampato, è la sua materializzazione. Vedere uscire dalla tipografia lo stampato finito, replicato in migliaia di cloni, è una sensazione unica. Sentirne il profumo della carta e dell’inchiostro fresco, è un’emozione inebriante. Ma la trepidazione più forte ce l’hai quando il catalogo, la brochure, il biglietto, la scatola, quello che sia, lo tocchi con mano. Ne percepisci la consistenza, il peso, il calore della carta, la sua matericità o la sua vellutata liscezza. La carta risponde alla carezza con un suono sempre diverso.

Lo stampato è una rasserenante certezza: non teme temporali, black-out energetici, server in crash. Lo stampato esiste ed è questa la sua forza. Per tali ragioni, dopo oltre vent’anni di internet, il prodotto cartaceo continua a occupare un ruolo portante nella comunicazione aziendale, contribuendo in modo più che tangibile, a rafforzare il Brand d’azienda o di prodotto.
Molte sono le tecniche di stampa (tipografia, litografia, serigrafia, tampografia, digigrafia, ecc.), infinite le lavorazioni sovrapponibili e illimitato il ventaglio di articoli realizzabili.